Fondato nel 1860, il The Open si svolge ogni anno nel Regno Unito su un circuito di links e, per definizione, sempre vicino al mare. Vero e proprio ritorno alle origini di questo sport, si disputa in condizioni meteorologiche spesso variabili. Essere incoronato campione al The Open significa battere i migliori giocatori del mondo affrontando al contempo gli elementi, tanto impegnativi quanto imprevedibili. L’edizione 2025 si tiene al Royal Portrush Golf Club, in Irlanda del Nord.
The Open, il primo torneo nella storia del golf, si disputa nel Regno Unito su campi in stile links, che rappresentano una prova particolarmente impegnativa e, per definizione, sono sempre situati lungo la costa.
La celebre Claret Jug d’argento non è l’unico premio in questo iconico torneo. Il giocatore che trionfa al The Open riceve anche il titolo di “Champion Golfer of the Year” (golfista campione dell’anno). Organizzato dall’R&A, il The Open fa ritorno tradizionalmente ogni cinque anni sullo storico campo di St Andrews. Rolex è Partner Ufficiale del The Open dal 1981 e i suoi orologi ornano le sedi eccezionali che ospitano il campionato ogni anno.
Se vuoi essere ricordato come giocatore, devi vincere il The Open a St Andrews.
Links formidabili. Condizioni spesso proibitive. Vincere questo campionato significa confrontarsi non solo con il peso della storia, ma anche con la forza degli elementi. Sollevare l’iconica Claret Jug ha rappresentato l’apogeo della carriera per alcuni dei più grandi golfisti della storia, tra cui i Testimonial Rolex Tom Watson, Tiger Woods e i “The Big Three”, ovvero Arnold Palmer, Jack Nicklaus e Gary Player.
Potrebbero volerci anni prima che me ne renda pienamente conto, ma propendo a credere che vincere il The Open nella culla del golf sia il massimo traguardo che si possa raggiungere in questo sport.
