Arnold Palmer
“Il Re” del golf
Arnold Palmer è stato un leggendario golfista statunitense che, con il suo carisma e le sue capacità, è stato strumentale alla trasformazione dello sport, portandolo all’attenzione di un’ampia audience internazionale.
Di fatto non ho mai sentito Jack Nicklaus – né Tiger Woods – dire: ‘Sono un grande giocatore’. Semplicemente vanno e lo dimostrano. E mi sembra un approccio molto più interessante… rispetto a quello di giocatori che amano spiegare a parole quanto siano bravi.
Arnold Palmer
Una figura magnetica sul campo e oltre
Arnold Palmer, spesso chiamato “The King”, è stato un personaggio chiave nel mondo del golf per la sua personalità magnetica e la sua illustre carriera.
Vincitore di sette major e di più di 60 titoli del PGA TOUR®, l’influenza di Palmer si è estesa oltre i suoi risultati sul campo. Il suo carattere affabile e la sua dedizione al golf lo hanno reso un apprezzato ambasciatore dello sport, ispirando generazioni di giocatori e fan. Il contributo di Palmer al golf è celebrato in tutto il mondo, confermando il suo posto tra i più grandi golfisti del pianeta.
Una leggenda del golf
Lo straordinario viaggio di Arnold Palmer ha avuto inizio in Pennsylvania, dove ha sviluppato le sue capacità quando lavorava su un campo da golf da nove buche gestito dal padre.
Il suo talento gli è valso un successo notevole, portandolo alla vittoria di sette major, tra cui quattro al Masters (1958, 1960, 1962, 1964), due al The Open (1961, 1962) e uno allo U.S. Open (1960). Conta 62 vittorie nel PGA TOUR® e dieci trionfi nel PGA TOUR® Champions, tra cui cinque major della categoria senior, e un totale complessivo di 92 titoli professionistici internazionali. Il suo stile di gioco aggressivo e il suo fascino hanno catturato il pubblico, generando un devoto gruppo di fan che si fa chiamare “Arnie’s Army”, l’esercito di Arnie. Palmer ha svolto un ruolo fondamentale nella democratizzazione del golf in televisione, ampliando globalmente l’interesse nello sport. Il suo acume negli affari lo ha portato a iniziative di successo nel design dei campi da gioco, nell’aviazione e nella fondazione del canale televisivo Golf Channel.
L’impegno filantropico di Palmer, che oggi è portato avanti attraverso la Arnold & Winnie Palmer Foundation, ha permesso di devolvere ingenti somme di denaro in beneficenza. Il suo profondo impatto sul golf e sulla società in generale si riflette nei numerosi riconoscimenti conferitigli, tra cui la Presidential Medal of Freedom (2004) e la Congressional Gold Medal (2009).
Il lascito golfistico di Palmer continua a vivere tramite l’Arnold Palmer Invitational, uno degli eventi più prestigiosi del PGA TOUR®, che si svolge a marzo al Bay Hill Club and Lodge, e l’Arnold Palmer Cup, competizione a squadre annuale che mette in campo i migliori golfisti e golfiste universitari dagli Stati Uniti e dal resto del mondo. È anche grazie a lui che Rolex è ormai associata indissolubilmente al golf. Il rapporto del Marchio con il golf ha avuto inizio nel 1967 con Arnold Palmer, seguito da Jack Nicklaus e Gary Player. Questo gruppo di tre leggende del golf, conosciuto come “The Big Three”, ha cambiato il volto del gioco per sempre, e la loro collaborazione con Rolex ha segnato l’inizio di un’associazione fondata sull’impegno condiviso per l’eccellenza e il lavoro di squadra.
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