Un nome leggendario. Una corsa epica. Un superspeedway spettacolare.
Ogni anno a Daytona, in Florida, viene scritta una nuova pagina della storia degli sport automobilistici. Questa località ospita infatti la Rolex 24 At DAYTONA, una delle gare di resistenza più prestigiose del mondo.
Una gara leggendaria
Solo i temperamenti più arditi e le migliori prestazioni meccaniche e tecniche possono avere la meglio. Sui 5,73 chilometri del Daytona International Speedway, i più grandi piloti e scuderie di endurance si affrontano in una corsa di 24 ore. La classifica si basa sulla distanza percorsa nel tempo prestabilito.
Gara notturna sotto la tribuna di partenza alla Rolex 24 At DAYTONA, 2025.
Rolex affianca questa gara fin dall’edizione inaugurale del 1962, quando era nota come Daytona 3‑Hour Continental. Il Marchio, Title Sponsor dell’evento dal 1992, premia ciascuno dei piloti vincitori con un Cosmograph Daytona.
Dal 2025 Rolex è Orologio Ufficiale dell’International Motor Sports Association (IMSA) e della sua serie di gare, il WeatherTech SportsCar Championship, che include la Rolex 24 At DAYTONA.
A Daytona, ruota tutto attorno all’orologio. Se vinci un trofeo lo metti su uno scaffale. Il premio in denaro lo depositi in banca. Ma se vinci un Rolex con la parola ‘winner’ incisa sul fondello, lo indossi ogni giorno.
Scott Pruett, Testimonial Rolex
I re di Daytona
Scott Pruett
Nel 2013, con la sua quinta vittoria alla Rolex 24 at DAYTONA, il pilota californiano ha eguagliato il record detenuto da più di 20 anni da Hurley Haywood. Nel corso dei decenni, Scott Pruett ha costruito uno dei più straordinari palmarès nella storia delle gare di endurance – e degli sport motoristici in generale. Oltre ad aver trionfato alla Rolex 24 At DAYTONA cinque volte (1994, 2007, 2008, 2011 e 2013), ha conquistato il primo posto alla 12 Ore di Sebring nel 2014 e una vittoria nella categoria GTS alla 24 Ore di Le Mans nel 2001. Nel 2017, Pruett è entrato nella Motorsports Hall of Fame of America.
Hurley Haywood
Con cinque vittorie alla Rolex 24 At DAYTONA, tre alla 24 Ore di Le Mans e due alla 12 Ore di Sebring, Hurley Haywood è considerato uno dei più grandi piloti di endurance di tutti i tempi. Nel 1977, a Daytona, gli altri due piloti del suo team rifiutano di guidare di notte: dopo aver trascorso otto ore consecutive al volante, Haywood riesce nell’impresa di conquistare la gara. Qualche mese dopo vince anche la 24 Ore di Le Mans, diventando il primo pilota ad aver vinto entrambe queste leggendarie competizioni. Nel 2005, Haywood entra nella Motorsports Hall of Fame of America. Sette anni dopo, a sessantaquattro anni, si ritira dalle corse dopo essere sceso in pista per la 40a volta alla Rolex 24 At DAYTONA, nell’edizione del 50° anniversario di questo iconico evento.