Rigenerare terre, vite e tradizioni in Indonesia
L’imprenditrice sociale Denica Riadini‑Flesch è riuscita a creare una delle prime catene di approvvigionamento al mondo “dai campi al guardaroba”, basata sull’agricoltura rigenerativa. Il nome, SukkhaCitta, significa “felicità”. Determinata a favorire l’emancipazione delle artigiane rurali in Indonesia, ha creato centinaia di posti di lavoro con uno stipendio equo per confezionare indumenti di alta qualità usando tecniche tradizionali e sostenibili.
Il lavoro di SukkhaCitta inizia dal cotone, di cui Riadini‑Flesch garantisce la provenienza sostenibile. Le contadine che lavorano con il marchio imparano le tecniche locali tradizionali per coltivare il cotone e al contempo rigenerare la terra. Sui loro terreni, il cotone è affiancato ad altre coltivazioni complementari, ognuna delle quali contribuisce a rivitalizzare il suolo esausto. Dopo essere stato raccolto, filato e tessuto dalle lavoratrici del progetto, il cotone viene colorato mediante tinture naturali a base vegetale. “Utilizzando tinture completamente naturali, abbiamo evitato che oltre 3 milioni di litri di tinture tossiche venissero riversati nei nostri fiumi”, spiega Riadini‑Flesch.
